Alberto
Mosca

Alberto MOSCA, 65 anni, originario di Sabaudia (LT), coniugato e padre di una figlia, è Generale di Corpo d’Armata dei Carabinieri in quiescenza.
Appena diplomato, ha frequentato l’Accademia Militare di Modena e la Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma, per iniziare poi il percorso professionale nel 1980, quando, nel grado di Tenente, ha prestato servizio presso la Scuola Sottufficiali di Firenze quale Comandante di Plotone e docente di materie militari.
Nel corso della sua 40nnale carriera ha, tra l’altro, comandato il Nucleo Operativo di Rimini, la Compagnia di Viterbo, il Nucleo di Campione d’Italia (CO), nonché i Comandi Provinciali di Trapani e Venezia, ove, rispettivamente, ha diretto importanti indagini contro i mandamenti mafiosi della Sicilia Occidentale e la criminalità etnica del Nord Est.
A Napoli ha svolto le funzioni di Capo di Stato Maggiore del Comando Interregionale “Ogaden”, competente su Campania, Puglia, Basilicata, Abruzzo e Molise.
Nell’ambito dello Stato Maggiore del Comando Generale dell’Arma ha prestato servizio presso l’Ufficio Ordinamento, ha ricoperto l’incarico di Capo Ufficio Terrorismo e Criminalità Organizzata, quello di Capo Reparto Nuove Tecnologie, Armamenti ed Equipaggiamenti Speciali, nonché ha disimpegnato le funzioni di Capo Reparto e Ispettore Logistico dell’Arma dei Carabinieri.
Ha altresì ricoperto gli incarichi di Capo Ufficio Generale del Direttore Generale per il Personale Militare del Ministero della Difesa, con delega ai rapporti con le Organizzazioni sindacali, e di Comandante del Reparto Autonomo del Comando Generale dell’Arma dei
Carabinieri.
Da settembre 2012 a novembre 2014, con sede in Firenze ha comandato la Legione Carabinieri Toscana e, a seguire, la Legione Allievi Carabinieri di Roma.
Laureato in Giurisprudenza e in Scienze della Sicurezza interna ed esterna, ha frequentato masters presso la Società Italiana Organizzazioni Internazionali, nonché il Corso di Alta Formazione presso la Scuola Forze di Polizia del Ministero dell’Interno in Roma.
È insignito della onorificenza di Commendatore al Merito della Repubblica Italiana, della Medaglia Mauriziana (per avere prestato il proprio servizio con merito) e di altre onorificenze, civili e militari.