Si è riunito venerdì mattina il Comitato dei Sindaci del Distretto Socio Sanitario Latina 2 nell’Aula Consiliare del Comune di Sabaudia. Presenti il Sindaco di Sabaudia Alberto Mosca, l’Assessore ai Servizi Sociali Pia Schintu e il Responsabile del Settore Piero Rossi per il Comune di Sabaudia, la dottoressa Giuseppina Carreca direttore del distretto 2 della Asl di Latina, l’Assessore ai Servizi Sociali del comune di Latina Michele Nasso, la Dirigente Emanuela Pacifico e il responsabile dell’ufficio di piano Flora Viola del Comune di Latina e l’Assessore Simone Orelli del Comune di Pontinia.
Tra i punti all’ordine del giorno, di particolare rilevanza, è stata la presentazione del piano sociale di zona 2024-2026.
Il piano è frutto dell’analisi dei bisogni rilevati nell’anno 2023 dai quali sono stati elaborati gli obbiettivi degli interventi da realizzare per il prossimo triennio.
Il comune di Sabaudia in vista del prossimo incontro, come gli altri comuni del Distretto, provvederà a esaminare il piano sia alla luce dei fabbisogni rilevati sia alla luce delle specificità territoriali individuate.
Le linee di indirizzo sia in termini di servizi prettamente comunali sia nell’ambito distrettuale sono quelle di ampliare sempre di più e intensificare la rete dei servizi ai cittadini.
In questa direzione, come annunciato ieri dall’assessore Pia Schintu in un comunicato stampa, va anche l’aumento di fondi pari ad € 170.000 che annualmente il Comune di Sabaudia investirà nel sociale e che si tradurranno in progetti concreti rivolti alla popolazione anziana, disabile o in condizioni di fragilità.
“Tengo a precisare – ha dichiarato l’assessore l’assessore – che i Servizi Sociali comunali operano anche all’interno del sistema integrato dei Servizi Sociali d’ambito distrettuale, secondo il Piano di Zona Latina 2, cui Sabaudia afferisce. La gestione dell’attuale complessità sociale non può prescindere da un ripensamento generale in materia di welfare a beneficio di un modello sempre più rispondente e integrato dei servizi.“
Il contesto attuale vede sempre più persone a rischio isolamento. Per questo è fondamentale operare in sinergia con enti ed istituzioni preposte nonché con le amministrazioni confinanti al fine di minimizzare questo rischio e far sentire la presenza dello Stato a chi è più in difficoltà.
