PROGRAMMA AMMINISTRATIVO

del
Candidato Sindaco Alberto MOSCA
e
della Sua coalizione

Premessa

Un Programma elettorale per essere credibile deve essere semplice, concreto e realizzabile, ma con uno sguardo sempre ben saldo verso la programmazione del futuro.

Alla luce di tali criteri, il Nostro programma si presenta necessariamente innovativo e differente rispetto ad altri programmi del passato, concepito su due “piani”:

  1. Piano di gestione: ossia un’azione diretta al raggiungimento di obiettivi nel breve e medio termine (entro il mandato) che permettano nell’immediato di risolvere ed attenuare le necessità più stingenti e dirette della comunità;
  2. Piano di governo: parallelamente all’azione di gestione del territorio il programma si propone di avviare obiettivi di governo di medio-lungo termine (oltre il mandato) consentendo alla Città l’adozione di un nuovo modello di sviluppo sostenibile, basato su un approccio che si distanzia dal passato.

L’azione di gestione ruoterà intorno a 9 fondamentali Pilastri, che riguardano aspetti socio-sanitari e culturali, con particolare attenzione alla necessità di una nuova coesione sociale, al mondo giovanile e ai più bisognosi, all’ambiente, strettamente correlata con formule adeguate al rilancio del turismo e delle attività sportive, il sostegno all’agricoltura in tutte le sue espressioni imprenditoriali, l’urbanistica e i lavori pubblici, privilegiando i prioritari aspetti manutentivi, la sicurezza urbana e integrata.

Il Programma guarda poi con attenzione alla macchina amministrativa comunale, perché essa è il motore della Città e del territorio.

Il lavoro di tutte le persone che ne fanno parte ha bisogno di cura, attenzione e valorizzazione; deve essere orientato verso sfide innovative della comunità, in sinergia con le aspettative e i servizi di cui i cittadini hanno bisogno.

Particolare attenzione, in fine, è rivolta alla ricostruzione del rapporto tra corpo politico e struttura tecnico amministrativa del Comune stesso, garantendo così la esaltazione delle qualità professionali di ciascuno, nella convinzione che si tradurranno in migliori servizi e risposte alle esigenze dei cittadini e del tessuto sociale e produttivo. 

L’azione di governo del territorio sarà invece di ampio respiro ed ispirata ai principi ed alle indicazione dell’ONU e dell’Agenda 2030. La visione dell’Amministrazione sarà, pertanto, diretta all’implementazione di un modello di sviluppo sostenibile per Sabaudia, basato sui tre pilastri della sostenibilità: crescita economica, tutela ambientale e coesione sociale. È volontà primaria di questa coalizione condurre gli operatori economici della Città nella quarta era industriale ed “accompagnarli” nel passaggio evolutivo. Ogni scelta amministrativa sarà assunta sempre in aderenza ai principi della sostenibilità e della innovazione avendo ben saldo l’obiettivo di creare nel tempo quelle condizioni tali da rendere Sabaudia conosciuta come: “La Città della Sostenibilità”.

I. COSTRUZIONE CULTURALE, COESIONE SOCIALE, AFFERMAZIONE DEI DIRITTI

  • Dare attuazione alle norme e alle linee guida governative, anche attraverso procedure originali, per rendere concreta la partecipazione dei cittadini alla gestione della cosa pubblica;
  • Sviluppare adeguate iniziative per favorire il coinvolgimento dei cittadini, soprattutto delle nuove generazioni, alla vita della comunità, realizzando forme di promozione, sostegno e collaborazione con il Terzo Settore. In tale contesto, sarà promossa la istituzione dei Comitati di Quartiere, anche per il loro coinvolgimento nella gestione e vigilanza di spazi pubblici e aree verdi comuni;
  • Istituire l’Ufficio Europa per favorire iniziative di informazione e divulgazione che promuovano il multilinguismo, incoraggino la mobilità dei giovani studenti e sostengano la partecipazione di organizzazioni e singoli cittadini, specie quelli con disabilità, a specifici programmi della Unione Europea;
  • Rafforzare il rapporto con le Scuole dei diversi gradi, allo scopo di sviluppare progetti volti alla conoscenza sempre più approfondita del territorio, della sua storia e della sua identità comunitaria. Al riguardo, saranno individuate le fonti di finanziamento per progetti formativi idonei a dialogare con Istituzioni e Aziende, anche al di fuori del territorio comunale e nazionale, considerando altresì le opportunità offerte dalle città gemellate;
  • Avviare una politica per il recupero sociale ed economico del Centro di fondazione, a partire dal recupero di spazi collettivi e di funzioni attualmente non fruibili, quali il Teatro dell’ex Dopolavoro, l’Albergo “Sabaudia al Lago”, il Cinema “Augustus”, anche per favorire le iniziative dell’associazionismo culturale. Parallelamente, sarà sviluppata una strategia di incentivi e iniziative per favorire il reinsediamento dei cittadini nel Centro storico;
  • Recuperare e attrezzare spazi per attività culturali ed associative, utilizzando anche immobili confiscati alla criminalità. In tale contesto, saranno attivati Centri di aggregazione dedicati e gestiti da giovani;
  • Promuovere iniziative e politiche volte alla conoscenza ed alla integrazione delle comunità straniere presenti sul territorio, anche attraverso la costituzione di Organismo misto permanente (Comune, Comunità, Associazioni di Terzo Settore, Sindacati) al fine di monitorare l’insorgenza di specifiche problematiche, nel rispetto di leggi e regolamenti.

II. INTERVENTI SOCIO-SANITARI

  • Sostenere nelle competenti sedi istituzionali la necessità di attivare in tempi brevi la Casa della Salute, per garantire ai cittadini adeguati servizi sanitari;
  • Adeguare l’offerta sociale e assistenziale anche in riferimento a Centri estivi per bambini, Centri Sociali (ragazzi e terza età), assistenza domiciliare, servizio donne maltrattate, promozione interculturale, associazionismo di volontariato sociale, disagio giovanile;
  • Costituire un “Punto di prima assistenza permanente” per chi ha superato la soglia della povertà, utilizzando prioritariamente immobile confiscato e stipulando, se necessario, convenzione con Caritas e/o Associazioni di Terzo Settore;
  • Attivare un Centro Diurno di supporto alle famiglie con familiari affetti da malattie neurodegenerative;
  • Installare a ragion veduta, in tutto il territorio comunale, defibrillatori cardiaci;
  • Accendere specifico fondo per il “supporto personalizzato” dei più bisognosi, per garantire l’assistenza, domiciliare e non, specie in favore delle persone con disabilità grave (Legge n.112/2016 Progetto “Durante e Dopo di Noi”);
  • Riqualificare i percorsi cittadini e dei Borghi, nonché gli accessi alle spiagge, specie per agevolare disabili e anziani;
  • Incrementare la disponibilità di alloggi di edilizia residenziale pubblica, prioritariamente rifunzionalizzando, d’intesa con ATER, immobili esistenti (case confiscate, palazzine del Demanio Militare sottoimpiegate, edifici dismessi), anche per contrastare solitudine e povertà.

III. SOSTENIBILITà AMBIENTALE

  • Sviluppare proposte e specifici progetti, in accordo con gli Enti competenti ed anche per il tramite dell’Ufficio Europa, per accedere a fondi nazionali e della UE volti a garantire interventi di manutenzione e conservazione della natura, in particolare della falcata dunale;
  • Accedere ai finanziamenti previsti all’art.7 della legge 394/1991 per i Comuni compresi nei confini del Parco, allo scopo di eseguire interventi di restauro, manutenzione e conservazione, attività culturali e sportive compatibili, nonché per rinnovare e raffittire il verde pubblico;
  • Riqualificare il territorio, investendo di più sulla manutenzione delle infrastrutture (strade comunali, canali, aree verdi pubbliche), anche attraverso un maggiore coordinamento e la stipula di atti impegnativi sul monitoraggio delle loro condizioni fisiche ed ambientali con Regione, Provincia, Ente Parco, Consorzio di Bonifica e altri Enti territoriali;
  • Definire, in accordo con l’Ente Parco, una diversa organizzazione della accessibilità alla costa, attraverso la realizzazione di “Aree di sosta temporanea” localizzate a ridosso della S.P. Litoranea (es. località Sacramento e S. Andrea);
  • Assicurare la costante manutenzione dei sistemi di protezione della duna e delle passerelle di accesso alla spiaggia, anche in collaborazione con gli Enti preposti;
  • Elaborare progetti di efficientamento energetico di edifici pubblici (Scuole, Uffici comunali, strutture sportive) mediante il ricorso a fonti rinnovabili;
  • Favorire progetti per la realizzazione di impianti alimentati da “green power” (es. pannelli fotovoltaici) e di “energy storage”, accedendo a fondi sovracomunali o in partenariato con aziende private.

IV. TURISMO E COMMERCIO

  • Stipulare specifico Accordo quadro con le categorie del settore turistico (albergatori, ristoratori, commercianti, balneari, ecc…) per definire un progetto unitario volto alla realizzazione del “Brand Sabaudia”, quale modello di accoglienza e sostenibilità ambientale;
  • Sostenere programmi pluriennali di promozione turistica del “Brand Sabaudia”, costruito su ambiente, cultura, accoglienza, valorizzazione dei prodotti locali ed enogastronomia, anche partecipando a eventi e fiere nazionali e internazionali, nonché sfruttando le nuove tecnologie di comunicazione e il live streaming dai luoghi di vacanza e di svolgimento di eventi, gestiti dal Comune e dall’Ente di promozione locale;
  • Definire il “Master Plan” della ciclabilità esteso a tutto il territorio comunale, quale strumento di programmazione per realizzare un sistema di mobilità che costituisca nuova, diversa e progressiva modalità di fruizione del territorio da parte di cittadini e turisti;
  • Dare corso al progetto “Sabaudia sul mare”, che riqualifichi il tratto di litorale tra Ponte Giovanni XXIII e la foce di Caterattino e che preveda la realizzazione, secondo criteri di corretto inserimento ambientale e paesaggistico, della illuminazione dei percorsi pedonali stradali, degli accessi agli stabilimenti balneari e agli alberghi, per favorire passeggiate serali e notturne. Il progetto prevederà anche la realizzazione di una terrazza panoramica attrezzata, servita da chiosco bar con diffusione musicale, dalla quale poter assistere al tramonto sul mare, associando il sito al progetto “Tramonti a Sabaudia”;
  • Attivare e promuovere durante la stagione turistica il servizio di “car and bike sharing”, anche previa installazione di colonnine di ricarica elettrica e piazzole di parcheggio/sosta dedicate;
  • Sostenere e inserire nella programmazione degli eventi culturali e di spettacolo anche le iniziative di soggetti privati, a condizione che risultino coerenti con i livelli qualitativi definiti dall’Amministrazione;
  • Installare nei punti significativi della Città “QR Code” informativi per guidare i turisti nella visita del Centro dell’Architettura Razionalista e della storia della Città;
  • Promuovere il turismo lacuale in accordo con la proprietà del Lago di Paola, l’Ente Parco (per i laghi di Monaci e Caprolace), coinvolgendo anche le Società Remiere;
  • Attuare il progetto “Prato delle Feste”, riqualificando la fascia lacuale dal braccio della Annunziata al Belvedere e realizzando le indispensabili strutture di accoglienza e supporto; sarà creato anche un percorso ciclo-pedonale a bordo Lago, dal Ponte Giovanni XXIII alla Chiesa della Sorresca, e l’Arena del Mare, infrastruttura permanente per lo svolgimento di spettacoli all’aperto. Sarà altresì valutato il recupero delle infrastrutture dell’ex SPES per usi sportivi, ludici e turistici;
  •  Sviluppare una strategia che promuova, valorizzi e metta in rete i Musei e i monumenti locali, rendendone gratuito l’accesso. In tale contesto, sarà costituito, in accordo con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Sovrintendenza, il Comune di San Felice Circeo e l’Ente Parco, il “Parco Archeologico ed Etnologico”, coinvolgendo altresì le Associazioni di Terzo Settore;
  • Promuovere la fruibilità del sito archeologico di Villa Domiziano, d’intesa con Sovrintendenza ed Ente Parco, in particolare organizzando durante la stagione estiva eventi culturali serali/notturni nell’ambito del più ampio progetto di realizzazione del “Parco Archeologico”.

V. SPORT

  • Recuperare e potenziare le infrastrutture sportive esistenti in Città (prioritariamente lo Stadio “Fabiani”) e nei Borghi. Nei plessi scolastici saranno realizzate ulteriori strutture sportive accedendo anche ai fondi del PNRR;
  • Favorire e organizzare, d’intesa con il CONI e le Federazioni sportive, eventi e competizioni di ogni disciplina sportiva, nazionali e internazionali, in aggiunta a quelle pianificate di canottaggio e canoa. In tale contesto, saranno incentivati eventi sportivi nei periodi invernali e primaverili;
  • Allestire all’interno delle aree verdi urbane, esistenti e di progetto, percorsi attrezzati per la libera pratica di attività ludico-sportive;
  • Avviare progetti per realizzare le condizioni che rendano concreta l’idea di “Sabaudia Città dello Sport”, con strutture di adeguato livello agonistico (piscina, palazzetto dello sport, nuovo stadio del calcio e dell’atletica, pista di pattinaggio, impianti all’aperto), integrate da servizi di accoglienza e urbani localizzate nelle aree attrezzate del PRG, prevedendo anche il contributo di promotori privati attraverso forme di Project Financing e Piani Integrati.

VI. LAVORI PUBBLICI (*)

  • Garantire nel bilancio comunale adeguate risorse per assicurare interventi di “manutenzione programmata”, nel Centro e nei Borghi;
  • Costituire la “Squadra di pronto intervento e mantenimento”, alle dirette dipendenze dell’Ufficio Tecnico, per assicurare costantemente i necessari, tempestivi interventi all’emergenza su strade, segnaletica stradale, manufatti pubblici, rete idrica ed elettrica;
  • Completare e riqualificare i marciapiedi e i percorsi pedonali, in Centro e nei Borghi, con la realizzazione dei dispositivi previsti dalle normative volte a garantire la libera circolazione degli utenti deboli (anziani e disabili) e delle carrozzine;
  • Adeguare l’edilizia scolastica, completando la messa a norma degli stabili (agibilità e CPI), sviluppando altresì nuovi servizi per migliorare l’accoglienza e l’attività degli alunni e riqualificando gli spazi esterni, d’intesa con Dirigenza Scolastica e Corpo Docente;
  • Definire in tempi brevi le procedure per avviare le opere di ampliamento dell’area cimiteriale di Sabaudia;
  • Intraprendere le iniziative necessarie per ampliare, prioritariamente nelle aree periferiche, nei Borghi e nelle Frazioni, la rete fognaria, dell’acqua potabile e del metano.

VII. URBANISTICA (*)

  • Riorganizzare e potenziare l’Ufficio Tecnico, per fornire al cittadino servizi più efficienti e sviluppare lo “sportello unico dell’edilizia – SUE” per la richiesta di autorizzazioni;
  • Informatizzare gli Archivi e realizzare il Sistema Informativo Territoriale (SIT) nell’ambito del potenziamento informatico degli Uffici comunali e dell’attivazione di unica rete informatica e del Centro Elaborazione Dati (CED);
  • Completare le attività propedeutiche alla Variante Generale del PRG (PUCG) e sviluppare il dibattito cittadino sulle future scelte urbanistiche, per giungere entro la fine della consiliatura alla ridefinizione dell’intero sistema territoriale, in coerenza con il Piano Territoriale Paesistico Regionale (PTPR) e il Piano del Parco;
  • Esaminare e definire la riorganizzazione territoriale e urbanistica, mediante:
    • il nuovo sistema della accessibilità alla Strada Lungomare, con un piano di assetto complessivo che comprenda le “aree temporanee di sosta”;
    • la realizzazione del “Prato delle Feste” e del nuovo fronte Lago del Centro di Sabaudia, con priorità alle strutture di servizio e alla “Arena del Mare”;
    • il completamento dei “vuoti urbani” e la riqualificazione di aree del centro storico, quali “l’isolato del Brigantino” con Piazza Santa Barbara, Piazza Roma, Parco Maria Plozner;
    • la definizione dei rapporti con i Consorzi, anche mediante la costituzione di specifica Consulta per soddisfare gli interessi convergenti;
    • la definizione del Piano del verde urbano, attraverso una pianificazione di settore che comprenda la ricostruzione dei giardini comunali secondo il disegno originario, la loro connessione con il “Prato delle Feste” e la definizione di un sistema verde perimetrale e di ingresso al Centro urbano (“Anello Verde”), comprensivo anche dell’area del Vallone e del Boschetto della Marina;
    • l’adozione di iniziative volte al recupero e al riutilizzo pubblico dei servizi oggi non fruibili del Centro urbano (Hotel Sabaudia al Lago, Cinema Augustus, Teatro dell’ex dopolavoro);
    • la ridefinizione degli impianti urbanistici dei Borghi, per individuare luoghi centrali pubblici e garantire adeguata presenza di servizi;
    • la realizzazione di aree sgambamento cani;
  • Dotare l’Amministrazione di Piani di Settore inseriti in una logica di sistema territoriale ed urbanistico integrato: Piano del Verde Urbano, Piano della Mobilità Urbana Sostenibile (PUMS), Master Plan della ciclabilità extraurbana, Piano del Colore (con particolare riferimento agli edifici di fondazione);
  • Verificare lo stato di attuazione e la revisione dei Piani di Settore esistenti (Piano Arredo Urbano, Zonizzazione acustica, Piano di Utilizzazione Arenili, Piano d’Azione Energia Sostenibile (PAES);
  • Sviluppare il Nuovo Piano per l’Edilizia Economica e Popolare, esteso anche ai Borghi (es. Borgo S. Donato e Bella Farnia) e, in via prioritaria, in accordo con l’ATER, specifico Piano di razionalizzazione e rifunzionalizzazione degli immobili esistenti (case confiscate, palazzine del Demanio Militare sottoimpiegate, edifici dismessi);
  • Intraprendere ogni utile iniziativa per pervenire all’approvazione del Piano di Recupero di Molella-Mezzomonte, allo scopo di avviare in tali realtà territoriali iniziative pubbliche e private per la realizzazione di opere d’interesse sportivo e sociale, prioritariamente nelle aree destinate a tale fine dal Piano medesimo;
  • Riqualificare aree sottoutilizzate o in stato di degrado (es. Zone artigianali e Industriali) accedendo agli strumenti di rigenerazione urbana e/o di Housing sociale, anche d’intesa con il Consorzio Industriale per l’impiego di specifici fondi.

(*) Realizzeremo progetti più ambiziosi (già pronti nel nostro cassetto) in relazione alla disponibilità di risorse finanziarie

VIII. AGRICOLTURA

  • Attivare un ufficio dedicato agli imprenditori e agli operatori agricoli, per agevolare il disbrigo di pratiche amministrative, la conoscenza delle nuove normative di settore e delle connesse procedure, l’aggiornamento delle disposizioni inerenti all’assunzione di manodopera straniera;
  • Presentare e sostenere, unitamente alle Aziende zootecniche, agricole, florovivaistiche e agrituristiche, specifici progetti, anche in sede UE, volti a favorire il rilancio su scala regionale, nazionale e internazionale del marchio di origine/qualità dei prodotti e servizi offerti;
  • Promuovere, d’intesa con le Associazioni di categoria, gli Istituti scientifici, l’Ente Parco e il Dicastero dell’Ambiente, sperimentazioni colturali volte a individuare prodotti e tecnologie adatte alle caratteristiche pedologiche e idrologiche del territorio, in un quadro di coerenza con lo sviluppo economico e produttivo;
  • Verificare la possibilità di Attivare, in collaborazione con le Associazioni di categoria, un Polo espositivo semipermanente a Borgo Vodice, per l’allestimento di fiere e iniziative promozionali dei prodotti tipici, delle attrezzature agricole, delle nuove tecnologie colturali.

IX. SICUREZZA PUBBLICA

  • Incrementare la rete di illuminazione pubblica negli spazi verdi pubblici e nelle aree a maggiore concentrazione di attività produttive;
  • Pianificare e sviluppare, d’intesa con le Forze di Polizia e la Polizia Locale, azioni di sensibilizzazione e informazione per rendere effettivo il “Controllo del vicinato”, specie in periferia e nei Borghi;
  • Sollecitare le Autorità Provinciali di Pubblica Sicurezza per adottare il “Piano Coordinato di Controllo del Territorio” di Sabaudia, specie nel periodo estivo;
  • Garantire la costante funzionalità della rete di videosorveglianza, anche attraverso la condivisione delle immagini con la Stazione Carabinieri.