Sul termine opposizione e sul suo significato potremmo discutere a lungo. Potremmo partire dal quadrato delle opposizioni del filosofo Aristotele per arrivare alla definizione che ne diede Winston Churchill: “Ho sempre pensato che un politico debba essere giudicato dall’animosità che provoca tra i suoi oppositori.”
Beh, per ripartire dalle parole di Churchill, questa Amministrazione ne suscita di animosità tra i suoi oppositori. Peccato che, al contrario, questa opposizione per lunghi tratti si palesi più nelle vesti di ostruzione!
Dopo oltre un anno e mezzo dalle elezioni ci sembra che qualche personaggio sia ancora in campagna elettorale ma non quella passata bensì la prossima. Comprendiamo ancora una volta la delusione e l’amarezza della sconfitta ma quella elettorale, signori, non è una guerra bensì è la democrazia!
Democraticamente questa amministrazione ha vinto le elezioni e no, signori, checché ne diciate, le misure in questo caso non contano!
Risulta davvero complesso e contorto il ragionamento secondo cui una amministrazione debba prendere in considerazione di accettare centinaia di emendamenti ad un bilancio di previsione stravolgendone così il contenuto ad uso e consumo della minoranza. E tra questi ricordiamo emendamenti copia e incolla di precedenti già bocciati, emendamenti inammissibili, emendamenti ritirati perché ci si accorge che questa amministrazione ha già adottato misure idonee… È normale che ciascuna coalizione abbia nel proprio programma e nelle proprie idee per la città di Sabaudia delle priorità o semplicemente delle visioni differenti ed è altrettanto legittimo che chi è chiamato a governare lo faccia in maniera coerente e rispettosa dell’elettorato che gli ha conferito la fiducia.
Signori e signore della minoranza apprezziamo lo sforzo ma vorremmo da voi davvero più opposizione e meno ostruzione! Buon lavoro!
TEMPO DI SCUOLA
Con l’affacciarsi di un nuovo anno scolastico si accendono i riflettori su temi, meno vacanzieri, che riguardano il complesso mondo della Scuola.