Con l’affacciarsi di un nuovo anno scolastico si accendono i riflettori su temi, meno vacanzieri, che riguardano il complesso mondo della Scuola.
Gli uffici della Pubblica Istruzione del nostro Comune sono già da tempo al lavoro per garantire il trasporto, la refezione, le cedole librarie, la sanificazione dei locali, la verifica degli interventi di manutenzione effettuati nei plessi scolastici. Questi sono solo alcuni degli aspetti riguardanti l’avvio di un nuovo anno scolastico in quanto, accanto alla “logistica”, vi sono i percorsi progettuali degli Istituti Scolastici, legati al segmento 0-6 anni, da sostenere.
Fino a due anni fa l’Amministrazione Comunale poteva contare sul trasferimento di fondi regionali che, ad oggi per disposizione della Regione stessa, devono essere dirottati interamente sugli asili nido.
Dunque, come rispondere alle esigenze delle scuole per sostenere i servizi all’infanzia?
“Mi preme sottolineare – dichiara l’assessore Pia Schintu – che, attraverso un dialogo costante con i Dirigenti Scolastici e la volontà dell’Amministrazione, sono state trovate adeguate soluzioni per contribuire, con fondi comunali, alle progettualità degli Istituti Cencelli e Giulio Cesare: sezione Primavera, supporto alle classi dell’Infanzia per gli alunni non certificati ma con particolari necessità. Vorrei inoltre sottoporre all’attenzione – prosegue l’Assessore Schintu – un altro tema che riguarda gli alunni con disabilità bisognosi delle figure specializzate nella CAA (comunicazione alternativa aumentativa). La Regione Lazio ha drammaticamente tagliato i finanziamenti per queste figure e trasferito ai Comuni la responsabilità del servizio. Dall’anno prossimo, presumibilmente, il servizio sarà interamente a carico dei Comuni con una crescente domanda del servizio per via di un crescente numero di bambini colpiti nella sfera della comunicazione e interazione col mondo esterno.”